martedì 2 marzo 2010

most wanted dunny series: l' intervista!


Ne ho parlato per tutto il 2009, della dunny most wanted series. Ci ritorno volentieri ora che è conclusa con un successo a dir poco strepitoso. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, customizzatori da tutto il mondo incontratisi nella community di kidrobot, hanno pensato bene di mettere su un progetto a dir poco folle. Un tedesco un californiano ed un brasiliano che non si sono mai visti in faccia decidono di mettere su una serie di dunny da 3" in blindbox composta solo di custom. La follia è diventata solida realtà e questa serie ha mostrato livelli altissimi, professionalità e sopratutto la capacita senza un solo dollaro di budget, di mettere su una serie internazionale far girare nomi degli artisti e creare un hype dentro la comunità di toy più grande al mondo, che non ha precedenti. Tutti ne hanno parlato, da vinyl pulse a toysrevil, il mostro vi intervista direttamente la mente artistica e quella organizzativa dietro il tutto: l' americano Manny "Mannee" Rivas ed il tedesco Tim "timself" Munk.




1) Salve ragazzi diteci qualcosa di come siete finiti nel mondo dei custom, è stato susseguente al collezionare toy o eravate già artisti?


(nero mannee)
Malgrado disegni da quando avevo 3 anni non sono ancora passato alla customizzazione, sebbene mi abbiano sempre considerato uno con talento io non mi considero certo un artista. Se ci arriverò o meno questo non cambierà il mio coinvolgimento nella scena come spettatore e organizzatore.



(blu timself)

Quando ero ragazzino sono stato coinvolto per una decina di anni nella scena del writing e della street art qui in germania a Heidelberg. Poi mi sono trasferito a Berlino per lavorare nel campo della comunicazione e qui durante un compleanno, un mio amico mi ha regalato un Labbit. Rimasi subito preso e cominciai a collezionare dunny. Cosi sono finito sulla messageboard di Kidrobot e mi si è dischiuso questo mondo fantastico fatto di artisti e customizzatori. Posso quindi dire che il mio amore per l' arte mi ha portato nella scena ed in ultimo a diventare io stesso un customizzatore di toys

continua dopo il salto








2) parlaci un po della most wanted series e dei progetti futuri


Per adesso lavoro a collaborazioni per dei custom e alla organizzazione di show qui in california con alcuni artisti che stanno diventando parecchio noti nella scena. Per quello che concerne la Most Wanted series, arrivare fino agli stadi finali del progetto è stato da infarto! Devo dare credito al mio compare Tim munz per essere stato il mio braccio destro in tutto il progetto ed il mio compare Igor Ventura per aver dato una mano ed aver portato dentro la serie tanti artisti fantastici! Un sacco di gente non si rende davvero conto del lavoro che c’è dietro questa serie, partire da un semplice “what if” 8 mesi fa fino al mettere assieme un collettivo internazionale con alcuni dei customizzatori piu forti del mondo è stata una cosa da pazzi. Dalle discussioni notturne con Tim via skype fino alle 5 del mattino alla progettazione dei blind boxes, le artist cards, delle stampe ed i miniposter è stata una folle cavalcata ma siamo riusciti a farlo succedere davvero. Tim è stato fondamentale per tutto, è un vero mostro quando si tratta vettorializzare, stampare e tutto lo sbattimento annesso per il quale non credo abbia ricevuto tutto l’ apprezzamento dovuto per cui ancora una volta, big ups TIM!

Visto che al momento studio visual communication a Weimar non ti so dire francamente dove sarò e cosa farò dopo, intanto mi sono dato allo sculpting e se ne viene fuori qualcosa di buono magari ne faccio un calco ma non voglio dire altro a riguardo per ora. Sto lavorando con flyling fortress per projectkill, penso sia un progetto davvero divertente. Sulla messageboard quoto mannee su tutto quello che ha detto, aggiungo che già si parla di una most wanted 2 con dentro della gente davvero da urlo, ma non fatemi dire altro, sicuramente la lineup sara incredibile e l' idea è (invece di ingrandirsi Ndm.) di rendere la cosa un minimo più esclusiva, quindi tenete gli occhi aperti....



3) Cosa ti piace maggiormente della scena toy attualmente?

Beh questa è una domanda difficile a cui rispondere. Sebbene vorrei poter dire che bene o male tutto continua a piacermi con la stessa intesità con la quale mi ha preso sei anni fa quando venni coinvolto in questa scena, molto in realtà è cambiato. Sebbene alcuni cambiamenti sono stati per il meglio, e penso certamente alla massa di artisti pieni di talento che si sono affacciati, e tutti i riconoscimenti ed il rispetto che la scena stessa si è guadagnata, malgrado tutto questo, vedo una una controparte negativa decisamente superiore. CI sono troppi artisti e compagnie di produzione che stanno li solo per alzare qualche soldo. Mentre anni fa solo lo sbattimento ti consentiva di venire fuori con un toy oggi è pieno di questi signor nessuno, con una o zero idee e soltanto tanta voglia di specularci sopra. Sta diventando più una moda che una comunità. Poi ci sono tutti questi nomi famosi che fanno lo stesso stanco design in 300 fottute colorway differenti e se vai alla sostanza di queste produzioni il motivo è soltanto denaro. Non voglio buttare merda in modo indiscriminato essendo io stesso un fans di questi artisti, ma si dovrebbe tornare alla scena com’ era: una comunità “artistica” differente ed in continua evoluzione. Erano i tempi in cui agli artisti importava innanzitutto dei propri fans e so che non sono il solo a pensarla cosi visto che lo stesso Frank Kozik, parlando come collezionista ed artista
ha espresso posizioni simili. Kozik ha esplicitamente preso posizione sul fatto di voler fare da ora in poi esclusivamente toy diversi fra loro ed alla portata dei collezionisti invece di una miriade di colorway a prezzi assurdi, se anche altri si uniranno a lui potremmo anche tornare allo spirito originale della community.

Io resto solo sbalordito dalla quantità di custom toy che vengono prodotti da una sterminata schiera di artisti che vengono fuori e sono tutti fortissimi!





4)Che cosa fa la differenza (ammesso che ce ne siano) tra la comunità dei customizzatori e collezionisti di toy e quello che più genericamente viene definito "mondo dell' arte"

Certamente ci sono differenze sostanziali, ma scegliendone una direi l’ estrema eterogeneità di chi fa parte della comunità. Andando agli show puoi incrociare persone dalla provenienza e dalla stile di vita I più disparati, tutti uguali ed uniti dall’ arte. Amo quest’ atmosfera “niente giacca e cravatta” che abbiamo agli show ahahah!



Che è mille volte più divertente!



5) come vedi la scena tra alcuni anni?

Partendo da dove siamo ora è veramente possible di tutto, spero soltanto che non faremo la fine dei beanie baby, quello farebbe abbastanza schifo!

Ancora più divertente di adesso!


6) Parlando di arte tout court, chi ti ha ispirato maggiormente e chi segui di più al momento?


altra domanda dura, haha. Non posso dire di essere più appassionato di uno piuttosto che dell’ altro, ma senza alcun particolare ordine, i miei preferiti sono: Aaron Martin (aka Angry Woebots), Greg "Craola" Simkins, Alex Pardee, Nic Cowan, Luke Chueh, Frank kozik, Huck Gee, Flying Fortress, Yoskay Yamamoto e la lista continua. Per quello che riguarda I nomi nuovi Sergio Mancini, Jared Cain (aka Nikejerk), Tim Munz, Luihz Unreal, Owen D. (aka grimsheep), FAS, Scribe, ed un pugno di altri

Adoro Tado, flyling Fortress e Kronk, ma se è per questo accanto ai nomi affermati io seguo una sfilza di artisti che stanno uscendo alla grande, alcuni nomi? Igor Ventura, FAS, grimsheep, Sergio Mancini, WUZone, Luihz Unreal, Nikejerk, lysol e potrei andare avanti.



7) Che percezione esiste nel tuo paese riguardo ai toy come forma d' arte?

Qui in California la scena è spaventosa, cosi come negli stati uniti in generale. Mi sento molto fortunato a vivere qui e non credo che le cose cambieranno tanto facilmente!

In germania gli "urban art toys" non sono una parte particolarmente grande della scena artistica in generale anche se la speranza di un cambiamento in questo senso nel futuro rimane, ma per farti capire come vanno le cose qui, Flyling fortress che pure è un nome di un certo spessore nella scena toy è molto più famoso negli stati uniti che qui in germania! ( insomma non siamo gli unici nella cacca... Ndm)

8) Credi che pur nell' inevitabile processo d' espansione la scena dei toy dovrebbe rimanere fedele alle proprie radici artistiche (street art, writing, pittura lowbrow) o credi che il lavorare con grossi brand multinazionali o eventualmente grossi nomi della moda possa portare anche qualcosa di buono?

Caro mostro mi spiace ma I toy sono già tracimati nel mondo del fashion. Sarà il modo in cui usiamo il medium a definire la scena in futuro. Personalmente odio anche solo l’ idea che al wallmart sotto casa vendano le magliette del mio artista preferito (senza offesa tokidoki..) ma questo è quanto. Per altro la moda quando è ben fatta è arte quindi in questo senso non avrei problemi a vedere qualche gustosa collaborazione.


Penso che invece di focalizzarsi sulle radici, sarebbe molto più importante sapere cosa ha in serbo il futuro per questa scena. Io sono certo che almeno una parte degli artisti resterà fedele ai dettami del writing e della street art mentre altri magari esploreranno stili diversi ed altri ancora invece saranno coinvolti solo per il cash, certamente tutto questo all' interno di una generale crescita ed espansione del fenomeno nel complesso che per come la vedo io è destinato a ingrandirsi parecchio.



9)Qualche nome italiano a parte tokidoki che conosci? O meglio, ti sei imbattuto di recente in qualcosa di italiano che ti ha colpito....



Spiacente ma come la maggior parte delle persone mi sono imbattuto esclusivamente in tokidoki, per cui posso solo immaginare quanti talenti avete da offrire e spero vivamente di vedere qualcosa in futuro!
Guarda a parte quello ho visto il lavoro di un tipo di cui non ricordo il nome, filippo può essere? Beh comunque a parte questo non molto altro...

10)Un saluto ai vinilmostri per concludere

Un grazie a voi e un salutone a Timself ci vediamo per la most wanted series 2 ancora più incredibile della prima!

Un saluto a tutti ed un grande abbraccio a Manne.

Ovviamente questo è anche un tributo da parte del mostro a questa idea grandiosa che nel nostro piccolo ha ispirato la nascita della silent armada. Questa è la nostra piccola custom blindbox series, piccola nei numeri, ma credete al mostro, daremo parecchi calci in bocca a destra e manca appena si vedranno i custom che sono MI-CI-DI-ALI!...... non per nulla il nostro chase lo abbiamo commisionato proprio a TIM.....

2 commenti:

yume ha detto...

bellissima intervista... adesso ho ancora più voglia di dare il massimo per la silent armada! :D

Matteo ha detto...

Bella intervista si!
Daje con la Silent! ^____^