sabato 6 febbraio 2010

custom teddy trooper by Spugna


Piccoli talenti crescono nella mostro famiglia. Il fortissimo Spugna ha appena pubblicato nel nostro forum il suo ultimo custom su base troops da 8". Il mostro si sbilancia e dice che spugna se la batte ad armi pari con i migliori francesi od americani che siano. Grande sculpt aggiuntivo, tecnica di ottimo livello e uno stile perfettamente in sintonia con il mostro, fanno di questo uno dei migliori custom teddy troops visti di recente. Spugna sei irrimediabilmente cooptato per i prossimi 10/15 progetti del mostro!


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zac pac: tributo allo skate punk dal giappone!



Il giappone non è solo kawaii, non bastassero i malvagissimi usugrow e secret base, arriva Zac Pac che in una botta sola da il tributo allo skate punk, a Jim phillips e la sua screaming hand ed ai suicidal tendencies e se sconoscete una delle due cose avete sbagliato blog! Ad opera di knukle arriva questa fantastica "Weird monster hand of S"K"UM-kum" che esce giorno 8 qui: nella sua versione colorata a mano al costo di 220 dollari ed in altre 3 colorway monotonali a 90. Tirature limitatissime che certamente troveranno al volo degli estimatori pronti a sborsare...Cyco, cyco, cyco, cyco!


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venerdì 5 febbraio 2010

wwrp Armstrong... prossimamente


Quanto ci piacciono a noi le foto di famiglia specialmente quando al posto della zia che si scaccola ci stanno dei robot armati di mortaio! In questo allegro quadretto, un merc bramble, un daywatch bertie, un large martin frosty ed un white engineering armstrong! Un attimo ho detto armstrong? azzo è parliamo di scala 1/12, quindi non sono ancora usciti e neppure annunciati ma a quanto pare threeA si sta portando avanti con il lavoro ed abbiamo il prototipo pronto della prossima ondata di wwrp! Il white eng. poi in scala 1/6 era un gioiellino da soli 50 pezzi, almeno in versione rimpicciolita, non sfuggirà!


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Brandt Peters X playgee


Quando ha iniziato, nemmeno Ferg credo si aspettasse un simile espandersi del mondo degli squadt. Abbiamo visto k-11, il dottore della peste, ed ora il terzo work in progress di questo 2010 che assolutamente non si può lisciare. Brandt Peters la smette con le collaborazioni classiche e finalmente mette mano a qualcosa di veramente cazzuto, gli squadt appunto. Il teschio slap happy icona classica dell' artista marito di Kathie Olivas, opportunamente "Squadttizato" ha tutte le caratterische proprie di questa serie di toy: mette i brividi ed è molto poco giocattoloso, ha quel non so che di disturbante che di solito ritrovo solo nei kaiju più cattivi ed allo stesso tempo è graficamente lineare e stilizzato, questo proto rende talmente bene che se fosse per me lo lascerei in mono. Staremo a vedere


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Ashey Wood: artwork per futuri package 3A


Ashley Wood viene citato un giorno su tre qui su queste pagine ma capita raramente di vedere i suoi lavori come illustratore, concentrati come siamo su robot fottizombie e machete! Eccovi due artwork che finiranno nel packaging di qualche prossimo pack, con cui godervi lo stile di questo maestro, il bertie è troppo massiccio!


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giovedì 4 febbraio 2010

Intervista a Tara Mcpherson


Con questa intervista a Tara rilasciata in occasione della tappa svizzera del suo ultimo tour di presentazione del libro Lost C0stellation inizia la collaborazione tra il mostro e Marco Capelli toymaniaco certificato e vinil mostro onorario, presto altre chicche direttamente in video!

Come sta andando questo tour?

Molto bene, è un tour divertente, sono qui dall'8 di giugno e me ne andrò il 20 di luglio. Prima dell'Europa ho fatto il tour statunitense e poi, in agosto, sarò in Brasile. Negli Stati Uniti Kidrobot e Darkhorse hanno organizzato tutto, ma qui sto facendo tutto da me, nel 2006 ho fatto il tour del primo libro e sono tornata in Europa grazie alle persone che ho incontrato allora e negli ultimi tre anni, mentre in sud America mi sono occupata di uno show e gli altri quattro sono stati preparati da un'altra persona.

Quali sono gli stati europei in cui hai ricevuto il miglior riscontro?

Le date inglesi sono andate molto bene. Durante il primo tour Parigi era stata la città peggiore come partecipazione, ma quest'anno la data ha avuto un riscontro molto positivo, direi che in generale le date stanno andando un po' meglio rispetto a tre anni fa.

Se dovessi paragonare il tuo tour a uno musicale, sarebbe un tour punk rock dove si dorme sul pavimento degli amici, un tour metal con bus e comodità o un tour alla Rolling Stones?

Il tour statunitense era sicuramente un tour metal, alberghi pagati per tutti, voli aerei... In Europa è tutto sotto la mia responsabilità, guadagno con la vendita delle stampe, e sto principalmente dagli amici e dai proprietari delle gallerie in cui mi fermo. Viaggiare in questo modo è bello, ma rappresenta comunque parecchio lavoro, inoltre devo disegnare in viaggio e quindi non mi rimane molto tempo libero.

Quanto impieghi a preparare un'esibizione come quella che ti aspetta all'Iguapop Gallery di Barcellona?

Quella è una mostra molto piccola, avrei dovuto fare solo tre dipinti ma uno dei partecipanti ha cancellato la sua presenza. Mi hanno chiesto di preparare qualche altro quadro e ho pensato a qualcosa che avrei potuto fare velocemente, quindi sto lavorando a delle opere piuttosto piccole su carta con un po' di colore.

Come è andata la tua mostra alla Dorothy Circus Gallery di Roma lo scorso anno, hai un buon rapporto con l'Italia?

Ero stata in Italia altre volte ma non per lavoro, e quella mostra penso sia andata davvero bene. La galleria era affollata, I dipinti sono stati venduti... Purtroppo quest'anno non ho giorni liberi e devo finire quei pezzi per Barcellona. Mi piace molto la vostra architettura, tutta la pittura... Sono stata in Toscana per un paio di settimane al tempo del college, ed è davvero splendida, ma Roma è la mia preferita, l'adoro davvero!

Stando in viaggio così a lungo, ti capita qualche ammiratore strano?

Qualcuno... La maggior parte è davvero simpatica, qualcuno un po' strano, soprattutto alle convention di fumetti, lì il pubblico è un po' più nerd, se ne sta lontano, mi fissa... Negli Stati Uniti questo genere di arte, sia i dipinti che i poster, è ancora in crescita, qui non è altrettanto popolare, ma anche in questo tour si presentano persone molto nervose alla sola idea di incontrarmi!

L'arte tradizionale tende a non considerare tale tutto quello che è così disponibile sul mercato come alcuni dei tuoi lavori. Hai una qualche opinione in merito, o ti interessa quello che la critica tradizionale può dire di te?

Guarda un'artista come Takashi Murakami, è famosissimo, penso ci sia un modo di fare entrambe le cose, personalmente ho iniziato facendo dei lavori commerciali e lo rifarei. Ora mi concentro più sulle gallerie, ma ho sempre voluto fare del merchandise, creare toys, ho sempre collezionato cose e mi fa piacere che le persone possano averne. Chiunque non possa acquistare un dipinto, può avere la medesima immagine su una stampa. Per me rientra nella grande ottica delle cose, ho esposto in musei e gallerie, ho coperto l'intera gamma!

Preferisci lavorare nelle gallerie o occuparti di poster e toys?

Preferisco dipingere, l'ho sempre voluto fare e ho sempre desiderato essere una pittrice. Le altre cose sono divertenti ma la pittura rimane al primo posto. Mi piace però il fatto di poter fare tutte queste. Se sto preparando una grossa mostra, mi piace prendermi una pausa e lavorare a un poster, mi aiuta a liberare la mente, e non riesco comunque ad occuparmi di una sola cosa, devo averne sempre diverse sotto mano. Il poster rimane una cosa veloce e divertente da fare, se posso dedicargli 5 giorni, fantastico, ma se ho solo una giornata e mezza è anche un traguardo riuscire a dare il meglio di me in poche ore.

Qualche mese fa ho visto una nuova mostra di Coop, si trattava di nuove opere ma erano decisamente simili a quanto già fatto in passato. Come lui, anche tu hai uno stile molto particolare, qual è il confine tra avere un tuo stile riconoscibile e l'essere ripetitiva nel corso degli anni?

Qui parlo solo per me, io cerco sempre di spingermi oltre, non mi piace l'idea di finire in un angolo comodo a fare sempre le stesse cose. Per un artista è importante avere delle immagini iconografiche da usare e da esplorare per un certo periodo di tempo, ma penso sia altrettanto importante fare un passo in avanti e correre verso nuovi territori. E' quello che cerco di fare, ma so anche che ci sono delle cose che ho realizzato in passato con cui vorrei ancora confrontarmi, cose come l'acqua, il ghiaccio, la neve..., vorrei lavorarci di nuovo. Non voglio continuare a fare la ragazza con il cuore ritagliato, ma molti continueranno a dirmi che è la loro opera preferita. Nessuno vuole essere il cavallo zoppo, alla fine molte persone continueranno ad ammirare anche Coop e ad acquistarne le opere.

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Cosa c'è nel tuo immaginario dopo le ragazze senza cuore?

Nella mostra che sto preparando per Barcellona ci sono delle piccole creature, non proprio degli embrioni, sono un po' come i piccoli dei canguri... Sono come dei feti ma sono già nel mondo reale, sono vivi, sono un po' dei protobambini, dei piccoli mostri! Prima o poi vedrete i dipinti sul mio sito o quello di Iguapop. In uno c'è una ragazza con una creatura in bocca, in un altro una ragazza ne ha un paio nelle cavità dei suoi occhi, nel terzo ce ne sono una cinquantina sulla testa della ragazza. Li ho disegnati un po' di tempo fa, e mi pareva una buona idea che le ragazze li avessero in bocca come i leoni trasportano i propri cuccioli. Mi sembrava un'idea strana e carina, e alla fine ho chiamato la mostra "Silent Heroes". Sono personaggi tipo il palloncino Mr. Wiggles, non possono parlare, sono passivi, si fanno capire solo con gli occhi e non possono fare granché perché sono molto fragili, ma in realtà sono dei difensori, piccoli animali da un altro pianeta. Pensando ai personaggi di Silent Heroes, non possono combinare molto ma hanno tutto il potenziale della crescita, quello che si può trovare nelle piccole creature.

Nei tuoi dipinti c'è un uomo ogni 60 donne, perché??

Ahaha, non mi piace davvero dipingere gli uomini! Nel corso della storia molti artisti si sono concentrati sui nudi femminili, inoltre le cose cui penso e che trasferisco nella mia arte sono mie, sono personali, e quindi mi pare ragionevole avere molte figure femminili. Ma ogni tanto faccio qualche animale, di solito sono carini, adatti ai poster, ma ne posso fare di più seri ed eleganti per i dipinti.

Se il modo di dire "l'arte riflette l'artista", cosa dovremmo pensare di te dopo tutte le ragazze senza cuore?

Oooo, non hanno più il significato di una volta! Quel disegno è nato dopo la fine di una relazione, mi ha aiutato a passare quel momento ed è qualcosa cui tutti possono relazionarsi. Lo sai, ti innamori, e finisce, e succede ancora, ancora e ancora, e lo farà per sempre. Ora non è più così personale, è diventata solo un'immagine che tutti riconoscono come mia. Al momento sono single e ne sono felicissima, non voglio davvero un nuovo ragazzo!

Tornando ai poster, ti capita di scegliere i concerti per cui realizzarne uno? Come funziona il lavoro?

Succede in modi diversi, qualche volta è il tour manager a chiamarmi, oppure qualcuno del gruppo, altre volte se sono amica dei membri della band lo chiedo direttamente io. I Mastodon ad esempio sono amici, gliel'ho chiesto e hanno accettato subito. Conosco anche gli High on Fire, il loro manager ha voluto un poster per ogni data del tour, e ha fatto lo stesso per i Melvins, chiamando una trentina di artisti per tutti i concerti. A volte devo rinunciare per i troppi impegni ma mi piacerebbe farne di più.

Quali sono gli altri artisti che ti piacciono nell'ambito dei poster?

Jay Ryan, Lia Velle, Dan Jackson, Michael Motorcycle, Burlesque of North America.... Mi piacciono molto i poster illustrati, Aaron Horkey è fantastico.

Com'è al momento il mercato dei poster? In Italia non penso ce ne sia uno, in Europa penso andasse meglio 10 anni fa, e negli Stati Uniti?

A me va abbastanza bene perché sono sempre di più le persone che mi conoscono. E' molto importante continuare con i flatstocks e incontrare gli artisti di persona. E' come quando acquisti il cd di un gruppo e poi li vedi dal vivo, è solo al concerto che puoi conoscerli e pensare "grandi, non vedo l'ora di rivederli!". Negli Stati Uniti sono stati realizzati un paio di documentari negli ultimi due anni, ci sono sempre più mostre, il pubblico è in crescita e ci sono moltissimi libri, quello curato da gigposters.com è appena uscito

Qual è stato l'impegno più difficile da concludere negli ultimi anni?

Completare la mia mostra personale, finire i dipinti con poco tempo a disposizione e dover dipingere tutta la notte per farlo. Anche quest'anno sono stata a casa solo per due settimane tra il tour statunitense e quello europeo e ho dovuto fare tre dipinti, ho lavorato fino alle 6 di mattina ogni notte e alla fine ero esaurita! Non potevo prendermi giorni liberi perché dovevo farli, il mio braccio era distrutto e non ho neppure finito il terzo. A Barcellona avrò un paio di giorni per finirlo e completare i piccoli quadri extra, poi però ho due settimane di vacanza! In questi casi è difficile avere le motivazioni e la spinta di continuare, dipingere bene, mantenere una buona tecnica, rimanere ispirata. Quando ho fatto 20 dipinti in otto mesi per la mia personale, avrei voluto essere morta un mese prima dell'inaugurazione! Devi imparare a non esagerare e a prenderti delle pause, anch'io ho scoperto un approccio migliore continuando a farlo...

Viaggiando in Europa hai incontrato colleghi che hai apprezzato?

Certo! Ho conosciuto Vanessa (Miss Van) a Barcellona, con lei tutti gli artisti legati a Iguapop, non vedo l'ora di reincontrarli. In ogni città cerco di conoscere qualche artista, tatuatore o musicista. E se qualche gruppo di amici capita nella stessa città in cui sto facendo una mostra vado sicuramente a vederli!

Sei mai stata in tour con il tuo gruppo, esiste ancora?

Solo tour di una settimana, niente di grosso. Sono stata in diverse band, ma nell'ultima ad esempio c'era una coppia, ragazzo e ragazza, lui cantava e suonava la chitarra, lei l'altra chitarra; si sono lasciati e quindi niente più gruppo. Lei aveva un altro progetto, un gruppo punk rock di sole ragazze, e penso di riprendere a suonare il basso con loro.

Hai mai pensato di fare la musicista più seriamente?

Sì, ma voglio in assoluto fare la pittrice, troverò sempre il tempo per una band ma sarà sempre al secondo posto.

Hai fatto toys limitati, stampe limitate, qualsiasi cosa limitata, sei a tua volta una collezionista?

Sì, adoro scambiare stampe e poster con gli altri artisti... I toys li ho avuti per lo più da Kidrobot o tramite altri scambi. Quando sono stata in Giappone ho trovato moltissimi giocattoli old school, e soprattutto delle incisioni di Okusai e altri artisti, opere che risalgono al 1800. Ne ho acquistate alcune e ne sono molto orgogliosa.

MI piacerebbe che raccontassi come hai realizzato alcune delle tue opere/poster, da dove è venuta l'idea e come è stata sviluppata... la prima è How They Fly Away So Easily…

Quel dipinto mi è stato commissionato da una ragazza con cui andavo al college. Mi ha parlato un po' di lei e delle cose che le piacevano, del fatto che stesse invecchiando e che fosse ancora single. Di lì i cuori nelle bolle, la ragazza non li sta perdendo, è solo pronta a prenderli. Alla fine ho pensato che fosse un'immagine molto bella e l'ho usata qualche altra volta.

Hey We All Die Sometimes

Quando ho realizzato questa serie ero molto interessata all'idea dei cambiamenti dell'acqua come materia, di come ciclicamente si trasformi da liquido a solido, rimanendo sempre acqua, con tutta la sua potenza. Mi sembrava un buon paragone con lo spirito umano, di cosa attraversi nella vita, dei suoi cicli. Ho scoperto che mi era molto piaciuto dipingere il ghiaccio e ho voluto fare un'altra opera analoga, partendo da un piccolo disegno che avevo conservato. Conservo molte delle cose che disegno molto velocemente, anche frasi che potrebbero diventare il titolo di un dipinto. Dopo aver fatto la stampa piccola con Gela Skins ho realizzato anche quella più grande perché mi è stata richiesta da moltissime persone.

Il poster Mastodon/High on Fire

Il disegno arriva da un dipinto che ho fatto per la mia mostra, era molto piaciuto e non sapevo se ne avrei fatto una stampa, quindi ho preso solo il soggetto e ho cambiato tutta la composizione, aggiungendo un tocco dark. Il fondo è realizzato con pattern che ho trovato in alcuni vecchi libri, poi è stato assemblato su computer, l'ho colorato in photoshop tenendo ogni colore su livelli diversi, e anche il lettering arriva da qualche altro libro. Avrei potuto fare tutto manualmente ma avrei impiegato troppo tempo...

High On Fire poster

Questo è molto più semplice, volevo solo fare una bella ragazza per un gruppo metal! Non sempre deve esserci un significato dietro le cose, mi serviva solo una donna sexy!

Vorrei chiederti anche un parere su altri tre artisti..., la prima è Koralie…

Penso che le sue opere siano proprio belle, dovrei averne vista una alla Dorothy Circus quando ho preparato la mia mostra.

Sylvia Ji...

L'ho anche incontrata una volta, ma molto velocemente, un'altra amica artista è una sua buona conoscente, siamo una bella comunità... Penso che ci si sostenga a vicenda, o almeno non l'ho mai vissuta in modo competitivo. In ogni caso, mi sembra che i suoi lavori siano un po' simili, e mi piacerebbe vederla affrontare qualcosa di nuovo, credo lo stia già facendo, credo si stia finalmente interessando ad altre culture per trarne ispirazione.

Usugrow...

Non è il mio stile, lo apprezzo ma acquisterei delle opere di Koralie e Sylvia Ji, non le sue...

Alcuni anni fa era possibile abbonarsi alle tue opere tramite il tuo sito, com'è stata come esperienza?

In quel periodo facevo diversi lavori commerciali e mi sembrava una buona idea, ma poi ho iniziato a dipingere più frequentemente…

Hai partecipato anche a una mostra organizzata dalla Harley Davidson, cosa ne pensi del coinvolgimenti delle grosse aziende come Scion e Harley Davidson nell'arte contemporanea?

Penso sia una bella cosa, collaborerò nuovamente con l'Harley Davidson a fine anno a New York. Farò un'altro serbatoio, ci saranno solo disegnatori di poster, non pittori, ma io rientro in entrambe le categorie! Mi sembra un bel modo per fare conoscere alla gente determinati artisti. La Harley mi ha dato lezioni di motocicletta gratis, un corso di guida, e poi mi hanno chiesto di customizzare una moto che starà in giro un paio d'anni e poi mi verrà regalata!

Hai vissuto sia a New York che a Los Angeles, possiamo fare una lista best of per le due città? Iniziamo con il miglior locale per concerti...

A Los Angeles mi piace lo Spaceland. A New York, mi piace la zona di Bowery, c'è anche un nuovo locale proprio dietro casa mia.

Miglior ristorante?

Ultimamente c'è un Korean BBQ molto bello vicino al mio studio di New York, ho dovuto cenare lì subito prima di partire perché ero sicura che mi sarebbe mancato! Di Los Angeles non ricordo niente in particolare...

Miglior galleria?

A New York sicuramente la Johnatan Levine Gallery! A L.A. non saprei, la galleria migliore era la Luz de Jesus, ma non sono stata in molte delle gallerie più recenti, quindi non saprei scegliere.

Miglior secret spot?

A New York adoro il parco McCarren, vicino a casa. Esci e vai al Turkey's Nest che è un bar molto vecchio, mi sa che è sempre aperto, ti servono i drink in bicchieri da passeggio, quindi puoi andare al parco con la tua margarita e sdraiarti sull'erba, è bello perché altrimenti non potresti bere in strada! A L.A. mi piacciono i sentieri vicino al Griffith Observatory, c'è un posto dove riprendevano l'auto di Batman uscire dalla caverna nella vecchia serie televisiva, that's fun!

© 2009 Andrea Capelli, curtesy of Salad Days


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Silent armada: special chase by TIMSELF



Il mostro è lieto di annunciare che l' artista tedesco Tim Munk aka Timself, uno dei realizzatori della dunny most wanted series (la serie di custom del forum di KR) di cui vedete alcuni degli ultimi custom flocked creati, realizzerà il secondo chase della silent armada! Un motivo in più per beccarsi un blind box appena escono. A breve line up completa con sorprese finali...


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Jesse Hernandez Mictal proto.


Il buon Jesse è in piena iperattività, oltre al già annunciato Ozomahtli, di cui vi ho ampiamente parlato, Hernandez presenta un secondo sculpt originale in uscita quest' anno, a tema, nemmeno a dirlo precolombiano. Il toy in questione prodotto a quanto sembra da Kuso vinyl si chiama Mictlan ed ha la classica paletta di colori utilizzata da jesse unita ad un aspetto minaccioso. Armato con quella che sembra una specie di chiave, Miclan è in realta un progetto del 2007, che adesso che a Jesse comincia a girare tutto per il verso giusto, ha trovato un produttore disposto a metterci il cash!



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Mork by MAD


Molto poco da sapere al momento su questo progetto di Jeremy Madl, se non il nome Mork e questa foto, che ha già girato i blog di mezzo mondo, che definire interessante è poco. Noto una discreta rassomiglianza con il canvas francese realizzato da supacat, restiamo in attesa di saperne di più!


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mercoledì 3 febbraio 2010

large martin WWRp


Nuovo mese nuovo giro, mentre la threeA mania cresce ed impazza (vabbe è un pò iperbolica come frase, ma devo dire che stiamo aumentando!). Febbraio è il mese dei large martin nella versione 1/12 ossia WWRP (ortable), ancora è presto per avere dettagli ma almeno una cosa è certa: escono il 19 febbraio, ci saranno pack da 4, per 4 combo diferenti. In ogni pack un large martin, un Damn large martin, con due cannoni, ed anche un bramble RPG il tutto per 130 dollari come sempre un prezzo che sfida la logica e solo threeA è in grado di fare. prestissimo tutti i dettagli


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martedì 2 febbraio 2010

SANDO by Eldercut

Incredibile come si debba venire a conoscenza di cose che succedono dietro casa da blog che stanno sull' altra faccia del globo! Giustamente toysrevil da spazio a questo canvas proveniente direttamente dala Romania. Parliamo di sando, un canvas in resina di 21 cm, fatto dai tipi di Eldercut e già questa è una notizia. Il canvas è dignitoso, sicuramente meglio di roba che è costata un trilione di volte di più, ma parlando di qualità del design, passiamo alla notizia più grossa cioè che ne hanno prodotto pure una artist series che vedete nello slide qui sotto, che da un paio di schiaffi belli forti in faccia ai toyfans di tutto il globo dicendo "hei, in Romania abbiamo stile da vendere". Come botta finale dopo il salto vi posto una seconda gallery questa volta di Sando customizzati tutti made in Romania, scoprendo una pentola ribollente di talento. Che dire ragazzi, sono sbalordito quanto prima approfondiremo certamente, intanto un mega thumbs up da parte del mostro e permettetemi un bel calcio in culo agli stereotipi che in in questo paese, troppo spesso colpiscono la Romania, ancora una volta: Grandi!










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Ferg: K11


Non sono adorabili? chi non vorrebbe un cane del genere da portare a passeggio per terrorizzare i passanti? il mostro sicuramente ne prende un paio, thanks. Il miglior amico di uno squadt viene rivelato in tutta la sua bellezza da Vinyl Pulse nella mitica rubrica protomonday! Ben cinque elmetti removibili, uno meglio dell' altro, attendiamo ora soltanto di vederli finiti, arf arf, auuuuuuuu. Altre foto su VP, per l' uscita restate sintonizzati sul monster, ovviamente sarà come sempre un esclusiva dello squadt shop.


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stampa limitata di Niark1


Dalla francia con furore, eccovi uno degli artisti più forti della scena transalpina, Niark1. Conosciuto nel mondo toy principlamente per uno dei migliori trexi da 10" mai realizzati e sopratutto per i custom che sono di una potenza bestiale, niark per tramite del suo blog ci informa che ha appena realizzato questa bella stampa serigrafata in 50 copie autografate della dimensione di 40x60 su carta da 200mg reciclata. Per info su prezzi, custom e tele originali scrivete a hello@niark1.com!


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domenica 31 gennaio 2010

stampa limitata di 123KLAN


Vinilmostri bramosi di stampe, eccovi il classico colpaccio che non dovete perdere: 14 sterline per una stampa limitata in formato A2 su 200msg di carta ad opera della supercoppia dei 123Kln per lo shop online Gammaperforma. Già annunciate per tutto il 2010 una stampa ogni ultimo venerdì del mese, per arrivare a dicembre ad un expo in quel di Londra con le 12 opere esposte. Fiondatevi quindi ed iscrivetevi alla mailing list, oppure venite su queste pagine per essere sempre aggiornati!


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NKD Squadt


Dicevamo piccole case di produzione, infatti solo così un genio chiamato Ferg, ha potuto tradurre in vinile i mitici Squadt. Il che ci porta alla foto qui sù che ci mostra uno scatto rubato a chipp appena uscito dalla doccia e .....nudo. Questo è il modo divertente di presentare il primo squadt DIY in uscita per playgee e jamungo, al quale si affiancheranno degli Equipment pack, cioè dei pacchi ricolmi di armi ed accessori per meglio customizzare il vostro robot psicopatico personale, decisamente un canvas convincente e senza piedi storti!


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Doktor A mourning edition small SLP


Da grande fans del dottore steampunk per eccellenza, non potevo non segnalare questo mini Lepodd pronto ad andare online su Spookypop Shop il suo negozio personale. Data da definire 50 sterline di prezzo e pochissimi pezzi (20 tutti dipinti a mano dal dottore) per questo mini che è strepitoso come colorway, ma lascia inevitabilmente l' amaro in bocca in quanto ci ricorda che, i furboni di MINDstyle con questo toy hanno fatto " a scordare" come si suol dire. Sono infatti sparite nel nulla l' euro version grande più volte strombazzata ed incautamente mostrata in foto insieme ad almeno un altro lepodd grande di cui si sono perse le tracce. Stessa sorte per altro toccata alla two-faced hazel che ha chiuso la serie senza almeno una delle colorway annunciate. Ho capito che non hanno venduto come sperato, ma la cosa non è per nulla carina, sommiamola ai parecchi artisti, tra cui un incazzatissimo sket one, che hanno recentemente manifestato parecchio astio verso la casa asiatica, accusata senza troppi giri di prendere design, promettere produzioni e poi sparire senza manco uno straccio di prototipo dato all' artista (in effetti gustavio di KOA è sparito nel nulla da 3 anni senza che nessuno si sia degnato di comunicare perchè e per come tutto ciò era avvenuto). Direi che Mindstyle sta parecchio toppando. Insomma non sono tutte rose e fiori nel mondo toy, guardacaso poi, più il business aumenta, più le porcate si moltiplicano. Il mostro dice: viva le piccole case gestite dagli artisti. Vi siete mai chiesti come fa threeA a fare quei fantastici robot perfetti dal primo all' ultimo, spediti a due spicci in tutto il mondo? bene Ashley Wood e Kim di threeA si sono comprati la fabbrica di toy. Capito? solo threeA tutto settato apposta per questi toy, sempre gli stessi dipendenti, invece di sfruttare le fabbriche OEM in giro per la cina con manodopera sottopagata e qualità spesso carente. Big business? is vinyl death.


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