Alex Pardee for Kidrobot Black

Black ovvero designer toys come dovrebbero essere. Emozioni contrastate per questa uscita cosi come per altro per il precedente, irraggiungibile e oscenamente costoso pezzo di Blaine Fontana. Da un lato godo per un toy che rende giustizia a Pardee che se non lo sapeste è da anni uno dei nomi di punta della scena lowbrow oltre che boss della fondamentale rivista Hi-Fructose. Cosa non va è presto detto. Questa è ne più ne meno la produzione che kidrobot dovrebbe avere per i miei canoni, non una linea di nicchia superfica e poi il resto della produzione, no. Immaginate: niente simpsons, niente futurama, niente streetfighter, niente collaborazioni imbarazzanti, solo i canvas classici (dunny, fatcap) e toy come questi, ovvero sculpt originali che Kidrobot semplicemente non produce più se non per una micronicchia di abbienti che accedono a KR Black. Il toy in se è una bomba, sto giro costa pure poco ($200) ed è cosi che dovrebbe sempre essere, perchè back in the days era così che funzionava! Ci si piazzava sul ww.kidrobot.com con il dito sull' F5 e si spera in quel mix di prontezza e culo che unicamente ti fa mettere le mani sull' agognato toy. Per questo incubo lovecraftiano in formato vinile, chiaramente ispirato da LETTERS FROM DIGESTED CHILDREN ultima mostra di Pardee presso la fantastica galleria di Frisco Fifty24SF legata ai tipi di Upper Playground, non mi profondo in ulteriori aggettivi a parte ribadire che cattura perfettamente l' essenza dell' immaginario di Pardee (invero abbastanza disturbante). Ne sono stati realizzati soli 250 pezzi, in vendita qui  il 28 marzo